La calce è nota per essere il
materiale dalle mille applicazioni; è una
materia prima per la formulazione di prodotti,
ad esempio malte per l'edilizia o composti
chimici; è anche impiegata come intermedio
con funzioni specifiche nell'elaborazione
di altri prodotti,
quali l'acciaio, la carta, lo zucchero, la
soda, ecc.; la calce è importante anche nel
settore ecologico dove è utilizzata come addittivo
neutralizzante e precipitante nella depurazione
di reflui liquidi aeriformi inquinanti.
L’edilizia
In questo settore già dall’antichità
era impiegata la calce; ancora di più oggi
l’idrato di calcio, il grassello e le
malte umide sono prodotti preziosi nelle costruzioni.
La calce si rivela un componente fondamentale per la realizzazione di intonaci
e malte da muratura capaci di garantire durabilità,
traspirabilità e
pregevoli finiture.
La
siderurgia
Molti milioni di tonnellate
di ghisa e di acciaio
sono prodotte ogni anno in Italia e, indispensabili
a questo scopo sono il carbonato di calcio
e vari tipi di calce sia idrata che viva.
Il carbonato di calcio e la
calce idrata sono impiegati nella produzione
del minerale di ferro agglomerato, utilizzato
negli altiforni per la produzione della ghisa.
La calce viva è utilizzata nelle
diverse composizioni e nelle forme granulometriche
idonee per la fusione e l’affinazione
dell’acciaio.
Le miscele desolforanti a base di calce sono utilizzate nei
trattamenti di affinazione
fuori forno per la produzione di acciai di
elevata qualità.
La
costruzione di opere
viarie
La costruzione di strade, ferrovie,
aeroporti e canalizzazioni richiede ogni anno
la disponibilità di molti milioni di metri
cubi di inerti ed
è noto a tutti quanto siano gravi la penuria
degli stessi e i loro costi elevati.
La calce offre la possibilità
di recuperare all’impiego svariate tipologie
di terre solitamente ritenute inadatte.
Le terre limo-argillose, sabbie
e ghiaie con notevoli componenti
argillose, sabbie pozzolaniche
alterate con elementi finissimi, grazie alla
miscelazione con poche unità percentuali di
calce, diventano ottimi materiali per sottofondi,
rilevati e sovrastrutture stradali.
L’agricoltura
L’eccesso di acidità che può determinarsi nei terreni in conseguenza
di vari e complessi fenomeni, influisce in
modo sostanziale sullo sviluppo delle principali
colture agricole sensibili.
Solo poche piante preferiscono i terreni acidi (lupino, arachide, sughero
e castagno) la stragrande maggioranza preferisce
terreni neutri o debolmente alcalini.
Il correttivo d’elezione
per l’acidità di un terreno è la calce.
Con il termine “calcitazione”
si intende, in senso
generico, la somministrazione di calce ai
terreni.
Questa pratica agronomica da
sempre utilizzata in agricoltura è indispensabile
ai fini di neutralizzare la reazione acida
di un terreno assicurando quelle condizioni
fisico-chimiche ottimali per una corretta nutrizione delle colture.
L’ecologia
e l’ambiente
La pubblica opinione acquisisce
sempre maggior coscienza per i problemi ambientali.
La calce, prodotto naturale,
impiegata con il concorso delle migliori tecnologie
oggi disponibili, è sicuramente il materiale
più compatibile con l’ambiente sotto
un profilo dei costi e dei benefici.
La calce si
impiega come reagente naturale per
i trattamenti delle acque reflue, per l’igienizzazione
dei fanghi biologici, la depurazione dei fumi
degli inceneritori e delle centrali termoelettriche.